Il Notaio: il doppio ruolo del
consulente qualificato e del pubblico ufficiale
Lo Stato italiano attribuisce al Notaio il compito fondamentale di autenticare e garantire la validità giuridica di specifici contratti stipulati tra vivi e delle ultime volontà dei testatori. Il professionista deve svolgere il suo ruolo in modo imparziale e tutelare in ugual misura i diritti di tutti i contraenti che assiste, nel rispetto dell’interesse pubblico. Questo pubblico ufficiale ha responsabilità civili, penali e disciplinari e deve attribuire pubblica fede agli atti, conservarli in deposito e rilasciarne certificati, estratti e copie dietro eventuale richiesta. Quando la legge lo prevede, a seconda del caso specifico, cura anche la trascrizione, la registrazione e il deposito degli atti nei pubblici registri.
Se tale definizione generica è conosciuta dalla maggior parte delle persone, spesso invece non si immaginano nello specifico le molteplici funzioni del notaio.
La funzione specifica del notaio
Prima di redigere qualsiasi tipologia di atto, il Notaio ha l’obbligo di accertare l’identità di chi lo sottoscrive e di svolgere opportune verifiche al fine di scongiurare frodi o danni alle parti. In questa prima fase rientrano una serie di controlli, come quelli ipotecari e catastali in ambito immobiliare.
Il Notaio, inoltre, svolge anche un’importante funzione di consulenza e si occupa di ascoltare i suoi assistiti e indagare attentamente le volontà delle parti. A seguito delle sue valutazioni e grazie alla sua competenza professionale, indica quali sono i modelli contrattuali previsti dalla legge idonei all’ottenimento dell’obiettivo dei contraenti. Fornisce spiegazioni il più possibile chiare ed esaustive su ogni clausola presente nel contratto e gli effetti giuridici dello stesso. Informa le parti sul costo professionale e fiscale della stipula e sui loro doveri diritti in base alla legge.
Infine, deve archiviare e conservare tutti gli atti in registri e repertori cartacei e informatici e trasmetterli all’Archivio Notarile distrettuale; quest’ultimo organismo si occupa, tra l’altro, di effettuare periodiche ispezioni sul corretto svolgimento dell’attività del Notaio ed ha il potere di comminare sanzioni in caso di riscontro di irregolarità.
I compiti di natura fiscale di uno Studio Notarile
Tra le responsabilità e le mansioni del Notaio, non mancano quelle di natura fiscale:
- è sostituto d’imposta per conto dello Stato, per il quale riscuote le imposte relative agli atti rogati o autenticati, ed effettua i controlli anti-riciclaggio,
- in caso di eventuali operazioni che appaiano sospette, ha il dovere legale di segnalarle alla UIF (Unità di Informazione Finanziaria).
La preparazione del notaio
La figura professionale del Notaio è una delle più qualificate per offrire consulenza e assistenza in numerose situazioni. Ciò deriva anche dall’ampio e completo percorso di formazione che si deve fare in Italia per diventare Notaio. I requisiti necessari per operare sono:
- la laurea in giurisprudenza;
- il praticantato presso uno studio notarile che serve a prendere atto della complessità di questo lavoro;
- la preparazione e lo studio finalizzati a sostenere le prove scritte e orali del concorso pubblico nazionale, incentrate sulla conoscenza del diritto e sulla capacità di redigere atti notarili;
- raggiungere un punteggio di idoneità e dunque superare il suddetto concorso bandito dal Ministero della Giustizia, in modo da ottenere il Decreto Ministeriale di esercizio della Funzione
- frequentazione di corsi obbligatori di aggiornamento professionale;
- competenza e affidabilità nello svolgimento dell’attività, per costruire un rapporto di fiducia con i clienti;
- costante studio ed approfondimento delle novità nelle materie di eredità, diritto di famiglia, settore immobiliare, ambito societario.
Il Consiglio Nazionale del Notariato ha affidato alle donne un approfondimento in pillole del ruolo del notaio che può essere visualizzato in questo breve video